Erzsébet Bathory
Nome e soprannome: Erzsebet Bathory (la Contessa sanguinaria o la Contessa Vampira)
Data di nascita: 7 agosto 1560 - Ungheria
Data di morte: 21 agosto 1614 - suicida
Numero di vittime: nei suoi diari è riportata una lista
di 650 nomi
Periodo di attività: 1585 circa - 1610
Data di arresto: 1610
Dedita alla stregoneria e amante di una vita dissoluta, la sua esistenza era scandita da orge e atti violenti, soprattutto nei confronti della servitù, che spesso si concludevano in vere e proprie torture fino ad arrivare all'omicidio. Si narra che un giorno, dopo essersi sporcata la mano con il sangue di una serva che stava percuotendo, si convinse che in quel punto preciso la pelle fosse ringiovanita: da quel momento cominciò a torturare e uccidere giovani donne per dissanguarle. Le rapiva, le spogliava e, dopo averle incatenate a testa in giù e seviziate, recideva loro la gola e ne raccoglieva il sangue per poi berlo o usarlo per le abluzioni.
Nonostante tutti sapessero delle sue sadiche inclinazioni, la carriera della contessa venne interrotta solo quando le numerose denunce per la scomparsa di giovani donne appartenenti all'aristocrazia arrivarono all'attenzione della Chiesa. Erzsébet venne condannata e murata viva con un unico buco nel muro per comunicare con l'esterno e ricevere il cibo. Si suicidò quattro anni dopo.
Nome e soprannome: Amelia Dyer (Several)
Data di nascita: 1838 - Bristol, England
Data di morte: 10 giugno 1896 - esecuzione tramite impiccagione
Numero di vittime: 247
Data di arresto: 3 aprile 1896
Anche se è stata incriminata per un solo omicidio le sono state attribuite diverse centinaia di vittime nell'arco di venti anni. Amelia tenta il suicidio per ben tre volte e l'abuso di sostanze stupefacenti e di alcol la porta ad essere rinchiusa in manicomio in diverse occasioni. Durante la sua attività di serial killer lavora come baby-sitter presso le famiglie londinesi e uccide un numero imprecisato di bambini, strangolandoli e gettando i loro corpi nel Tamigi.
Mary Ann Cotton
Nome e soprannome: Mary Ann Robson
Data di nascita: ottobre 1832 - Sunderland, Inghilterra
Data di morte: 24 marzo 1873 - esecuzione tramite impiccagione
Numero di vittime: 21
Data di arresto: 1873
La Cotton ebbe diversi figli da mariti e amanti differenti e tutti morirono per mano sua. All'epoca procurarsi dell'arsenico non era certo un'impresa difficile visto che veniva normalmente venduto nelle drogherie come veleno per topi e, all'occorrenza, preso in piccole dosi, agiva anche come "stimolante" sessuale, un antenato del nostro viagra. Mary Ann naque da una ragazza madre e durante l'adolescenza frequentò assiduamente le funzioni religiose della sua chiesa. Nonostante ciò la sua carriera di assassina fu molto prolifica e fu su questa che la donna basò l'intera vita, cercando di appropriarsi delle liquidità degli uomini che frequentava e intascando le loro assicurazioni sulla vita. Tra le sue vittime ritroviamo anche la madre ed un'amica e, in generale, quelli che potevano rappresentare una minaccia per i suoi piani omicidi. Mary Ann Cotton fu giustiziata tramite impiccagione con il metodo del short drop: il condannato viene lasciato penzolare dalla corda finché la morte non sopraggiunge per asfissia o per successivo arresto cardiaco.
Nome e soprannome: Brynhild Paulsdatter Størseth (Hell's Belle - la Vedova nera)
Data di nascita: 11 novembre 1859 - Selbu, Norvegia
Data di morte: si stima il 28 aprile 1908 -
Numero di vittime: più di 40
Periodo di attività: 1896 - 1908
Data di arresto: non fu mai catturata

Nome e soprannome: Enriqueta Martí i Ripolles
(la Strega di Barcellona)
(la Strega di Barcellona)
Data di nascita: 1868 - Sant Feliu de Llobregat, Spagna
Data di morte: 12 maggio 1913 - uccisa in carcere da una detenuta
Data di morte: 12 maggio 1913 - uccisa in carcere da una detenuta
Numero di vittime: più di 10
Periodo di attività: 1902 - 1912
Data di arresto: 1012
Figlia di un alcolista e di una donna di umili origini, crebbe nei bassifondi di Barcellona e visse un'adolescenza difficile fatta di piccoli espedienti e prostituzione: cominciò infatti a vendersi agli uomini quando era ancora minorenne. A 20 anni incontrò e sposò Juan Pujalo con il quale stette per dieci anni, periodo durante il quale l'uomo raccontò di aver dovuto sopportare la vita dissoluta e l'infedeltà di Enriqueta; anche per lei però il matrimonio fu una delusione, così come il fatto di non aver avuto i figli che tanto desiderava. Negli anni successivi numerosi bambini vennero rapiti in circostanze misteriose e fu solo per un caso che la Martì venne scoperta: una vicina di casa riconobbe nel volto di una bimba che guardava dalla finestra della sua abitazione, quello di Teresita, una ragazzina scomparsa qualche tempo prima, così chiamò le forze dell'ordine che andarono immediatamente a bussare alla porta della "strega".
Enriqueta era famosa nell'ambiente perché vendeva pozioni magiche e intrugli fatti da lei ma la macabra verità venne presto a galla. In casa della donna la polizia trovò due bimbe che dissero di vivere lì e raccontarono una storia raccapricciante secondo la quale la loro aguzzina le aveva costrette a cibarsi di un ragazzino che aveva abitato con loro fino a poco tempo prima: dissero che il bimbo improvvisamente sparì e che loro avevano creduto che fosse riuscito a scappare fino a quando una sera Enriqueta non aveva preparato una minestra di carne nella quale galleggiavano inquietanti le manine del bimbo e che loro erano state costrette a mangiare. In seguito vennero ritrovati nelle varie case abitate dalla Martì, ossa, alcune parti del corpo delle sue giovanissime vittime e flaconi varii nei quali raccoglieva il grasso, il midollo e il sangue di queste per ricavare i suoi intrugli miracolosi, mentre ne cucinava la carne e la mangiava.
Enriqueta era famosa nell'ambiente perché vendeva pozioni magiche e intrugli fatti da lei ma la macabra verità venne presto a galla. In casa della donna la polizia trovò due bimbe che dissero di vivere lì e raccontarono una storia raccapricciante secondo la quale la loro aguzzina le aveva costrette a cibarsi di un ragazzino che aveva abitato con loro fino a poco tempo prima: dissero che il bimbo improvvisamente sparì e che loro avevano creduto che fosse riuscito a scappare fino a quando una sera Enriqueta non aveva preparato una minestra di carne nella quale galleggiavano inquietanti le manine del bimbo e che loro erano state costrette a mangiare. In seguito vennero ritrovati nelle varie case abitate dalla Martì, ossa, alcune parti del corpo delle sue giovanissime vittime e flaconi varii nei quali raccoglieva il grasso, il midollo e il sangue di queste per ricavare i suoi intrugli miracolosi, mentre ne cucinava la carne e la mangiava.
Nome e soprannome: Leonarda Cianciulli (la Saponificatrice di Correggio)
Data di nascita: 14 novembre 1893 - Montella di Avellino
Data di morte: 15 ottobre 1970 - muore in manicomio per un ictus
Numero di vittime: 3
Periodo di attività: 1939 - 1940
Data di arresto: il processo a suo carico si apre nel 1946 a Reggio Emilia

Nannie Doss
Nome e soprannome: Nancy Hazle
(The Giggling Granny - The Jolly Black Widow)
Data di nascita: 4 novembre 1905 - Blue Mountain, Alabama
Data di morte: 2 giugno 1965 - leucemia
Numero di vittime: 12
Periodo di attività: 1927 - 1954
Data di arresto: ottobre 1954
Figlia di madre amorevole e padre alcolista ritroverà spesso nei suoi futuri mariti il vizio del genitore. Il primo matrimonio porta a Nancy quattro figli ma dopo qualche anno la fatica di essere moglie e madre comincia a farsi sentire e lei decide di uccidere due dei suoi bambini mettendo del veleno per topi nelle loro minestre. Poco dopo uccide anche la suocera attirando su di sé i sospetti del consorte che, senza prove, non può fare altro che chiedere il divorzio. Conosce il secondo marito grazie ad un annuncio per cuori solitari ma l'uomo ha il vizio dell'alcol ed è un violento. In quegli anni la Hazle, oltre ad uccidere il marito avvelenandolo, si accanisce anche sui nipotini: appena nato il secondo lo ammazza conficcandogli uno spillone in testa, mentre il soffoca il primogenito qualche anno più tardi, dopo aver creato su di lui una ricca assicurazione sulla vita. Il terzo matrimonio finisce anche esso con l'avvelenamento del consorte, anch'egli alcolista come il precedente, e l'uccisione della suocera e anche della sorella alla quale riesce così a prendere la casa e risolvere parte dei suoi problemi. Arriva dunque al suo quarto matrimonio che inizialmente sembra felice. Dopo aver ucciso la propria madre colpevole di essersi trasferita da lei per non restare sola, si dedica anche al marito dopo averlo scoperto a tradirla. Di nuovo Nannie cerca la felicità tramite riviste per single e la trova nella persona di Sam Doss, così arrivano le sue quinte ed ultime nozze ma ben presto la donna si stanca anche di lui e decide di lasciarlo. Egli non si da per vinto, le convince a tornare e lei lo avvelena mettendo dell'arsenico nei pasticcini che gli prepara per cena. Ricoverato in ospedale in condizioni tragiche Sam riesce infine a salvarsi ma non appena viene dimesso dall'ospedale e rientra a casa la premurosa mogliettina finisce il lavoro precedentemente cominciato. Fu a causa di questo passo falso che venne infine smascherata e condannata all'ergastolo.

Nome e soprannome: Myra Hindley (gli Assassini della brughiera)
Data di nascita: 23 luglio 1942 - Manchester, Inghilterra
Data di morte: 15 novembre 2002 - polmonite
Numero di vittime: 5
Periodo di attività: 1963 - 1965
Data di arresto: ottobre 1965

Velma Barfield
Nome e soprannome: Margie Velma Bullard
Data di nascita: 29 ottobre 1932 - South Carolina
Data di morte: 02 novembre 1984 - Iniezione letale
Numero di vittime: 5
Periodo di attività: 1971 - 1978
Data di arresto: 1978
Christine Falling
Nome e soprannome: Christine falling (l'Assassina baby-sitter)
Data di nascita: 12 marzo 1965 - Perry, Florida
Data di morte:
Numero di vittime: 6
Periodo di attività: 1980 - 1982
Data di arresto:
Charlene & Gerald Armond Gallego
Nome e soprannome: Charlene Adell Williams
(The love slave murders - The Gallego Sex Slaves Killers)
Data di nascita: 10 ottobre 1956 - Sacramento, California
Data di morte: 18 luglio 2002
Numero di vittime: 10
Periodo di attività: 1978 - 1980
Data di arresto: novembre 1980
Sonya Caleffi
Nome e soprannome: Sonya Caleffi
Data di nascita: 21 luglio 1970 - Como, Italia
Data di morte:
Numero di vittime: 6 - 15
Periodo di attività: 2003 - 2004
Data di arresto: 2004
Genene Jones
Nome e soprannome: Genene Jones (l'Infermiera della morte)
Data di nascita: - Texas
Data di morte:
Numero di vittime: 11 - 46
Periodo di attività: 1981 - 1983
Data di arresto: condannata a 159 anni di carcere
Aileen Wuornos
Nome e soprannome: Aileen Carol Pittman
Altre identità: Sandra Kretsch - Susan Lynn Blahovec - Lee Blahovec -
Cammie Marsh Greene - Lori Kristine Grody
Data di nascita: 29 febbraio 1956 - Michigan
Data di morte: 09 ottobre 2002 - lethal injection
Numero di vittime: 7
Periodo di attività: 1989 - 1990
Data di arresto: 09 gennaio 1991
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